In oltre nel Pesce Tordo non pendono intestini ciechi, o canali pancreatici che gli vogliam chiamare, dall'intestino duodeno: ma in questi pesci d'oro pendevano quattro intestini ciechi d'ordinate disuguali lunghezze (Tav. sesta, Fig. prima, tav. terza, quarta, quinta).
Il dottissimo ed esperimentatissimo Gualtieri Needam, nel suo utilissimo e diligentissimo libro De formato fœtu, scrive che quei pesci, ne' quali si trovano le mascelle armate di denti, anno la vescica dell'aria con una sola cavità; e pel contrario quei pesci che anno le mascelle sdentate anno la vescica dell'aria in due cavità spartita. È vero, io nol nego, che la Tinca, la Reina, la Scarpa, la Lasca, il Barbio, e altri simili pesci che non portan denti radicati nelle mascelle, ma situati bensì nella volta carnosa del palato o in alcuni ossetti posti all'imboccatura dell'Esofago, anno la vescica dell'aria con doppio ventre: ma e' vi sono ancora de' pesci dentati nelle mascelle, i quali anno una tal vescica di ventre doppio, come si può vedere nel Pesce Rondine, nella di cui bocca due ordini di denti si trovano, e come pel contrario si può osservare nella Cheppia o Laccia, la quale è guernita d'una vescica avente una sola cavità. E pure le mascelle della Cheppia non solamente sono sdentate, ma è sdentato altresì tutto quanto il palato e tutte le parti vicine all'imboccatura dell'Esofago; ed in somma la Cheppia non ha dente veruno, se non si volesse dire che sull'estrema punta dei suoi labbri superiori si sente al tatto, e malamente si scorge un poco di ruvidezza a foggia di sega.
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