Quindi è che si potrebbe dire, che domandando giustizia e riparazione l'Abate e negandola i Francesi, e il principal argomento del primo essendo l'asserire il miracolo e dei secondi il negarlo, venissero poi gli uni e gli altri al compromesso di volerlo far rifare, e la fanciulla, inclinata alquanto a vanità, vi si lasciasse persuadere».
XIV.
Due Laghi.
Un altro subalpino, lodato scrittore di storie, Domenico Carutti, in un libro di racconti32 celebrò la Sagra di San Michele e i suoi dintorni, ed io li ricordai scendendo, verso la parte meridionale della Badìa, ai due laghi di Avigliana da lui descritti con brio ed eleganza.
Breve istmo selvoso separa i due laghi; quello chiamato della Madonna ha sessanta mila metri quadrati di superficie, e ne ha trentadue mila e cinquecento l'altro denominato da San Bartolomeo. Il lago della Madonna per un canale versa le sue acque nell'altro.
Sulle rive s'incontrano casolari pescherecci, e quelle acque bagnano le falde a verdi ridenti colli, dietro ai quali biancheggiano di neve le alte giogaie delle Alpi.
Giunto alle rive del maggiore dei laghi, pregai un pescatore che nella sua barca mi traghettasse alla riva opposta, appiè del convento dei PP. Cappuccini. Quel pescatore pallido e gramo, benchè giovane, mi accolse volentieri nel suo navicello e mi fece sedere presso la rete, che gli aveva procacciato abbondante pescagione, ed agitando i due remi si pose a vogare, traendo affannosamente frequenti sospiri.
- Mi sembrate di cattivo umore, gli dissi; eppure dovreste sorridere al lago della Madonna, che vi dà gran copia di anguille, di tinche e di trote.
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La Dora
Canti e prose
di Giuseppe Regaldi
Tipogr. Sebastiano Franco Torino 1864
pagine 263 |
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