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      In Catania nel monastero dei PP. Benedettini il celebre organo versa le armonie sulla tomba del suo autore. In Stresa il sodalizio della Carità inneggia sulle ceneri del suo fondatore, Antonio Rosmini; e così pure al sepolcro del Cottolengo è monumento la sua stessa opera, la Piccola Casa della divina Provvidenza. Sulle sue ceneri suona la perenne preghiera di due mila poveri, mentre in Roma si tratta la causa della beatificazione di lui.
      Gli uomini, come il Cottolengo, sono santi in tutte le religioni, e li canonizza l'umanità riconoscente.
     
     
      XII.
     
      La Dora è dunque prodigiosa per instituti d'istruzione popolare e di beneficenza.
      Con tali considerazioni errando per le frequentate vie di Po e Doragrossa, e traversando dall'uno all'altro quartiere, presso i palazzi, i teatri e le chiese, e fra i magazzini sfavillanti di sete e gemme, è dolce incontrare in ogni parte scuole, spedali ed asili.
      Mentre l'insegnamento e la carità assicurano la civiltà presente e futura, le industrie sotto i portici, nelle piazze e nei tre edificii testè eretti ai mercati, coll'assiduo lavoro alimentano i traffichi e soccorrono ai bisogni della vita. Qui però si ode il romore delle fucine, il cigolìo dei carri e lo scalpitìo de' cavalli, non lo schiamazzare della gente meridionale. Il commercio opera fra noi austero ed onesto con voce sommessa, come lo trovai nei popolati bazari di Giannina appiè del Pindo. Nella città dell'Epiro il silenzio de' mercati mi dava l'idea d'un popolo ancora atterrito dalle memorie del tiranno di Tepelleni.


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La Dora
Canti e prose
di Giuseppe Regaldi
Tipogr. Sebastiano Franco Torino
1864 pagine 263

   





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