Non basterebbe un grosso volume, io risposi, a descrivere tutti codesti monumenti di cielo e di terra; ma io non faccio la storia nè l'itinerario di questa città. Chi voglia averne contezza, ricorra alle opere del Paroletti, del Cibrario e del Ricotti, legga la Descrizione di Torino del Bertolotti e quella del Giuria, e ne cerchi i particolari nel Dizionario storico-statistico del Casalis, ed anche nelle Passeggiate autunnali del Baruffi.
Io sono un paesista che trovandosi in cospetto di maravigliosa città, irrigata da fiumi, cinta da côlli, maestosa di vie, teatri, templi e palagi, e abitata da popolo industre, dotto e belligero, coglie questo e quel punto di veduta per ritrarre sinteticamente in tela il complesso delle cose ammirate.
Peccato ch'io non possegga la tavolozza ed i colori di Massimo d'Azeglio!
Ed eccomi senza quasi avvedermene entrato a parlar di pittura e delle altre arti, argomento che si affaccia a quanti vengono a visitare le città italiane.
XV.
Belle Arti.
«Non ha il Piemonte un'antica successione di scuola pittorica come altri Stati, nè perciò ha men diritto di aver luogo nella storia della Pittura53».
Così scrisse il Lanzi. Ma oggi Torino acquistò tali elementi di vita artistica da gareggiare colle più illustri città sorelle, onde stimo bene d'indagare le origini di questa sua crescente gloria.
Fino dal 1652 in Torino si era creata una Società di Artisti, denominata Università di pittori, scultori ed architetti, detta anche Compagnia di S. Luca, la quale nel 1675 cominciò ad acquistar fama aggregandosi all'Accademia Romana dello stesso nome.
| |
La Dora
Canti e prose
di Giuseppe Regaldi
Tipogr. Sebastiano Franco Torino 1864
pagine 263 |
|
|
Paroletti Cibrario Ricotti Descrizione Torino Bertolotti Giuria Dizionario Casalis Passeggiate Baruffi Massimo Azeglio Arti Piemonte Stati Pittura Lanzi Torino Torino Società Artisti Università Compagnia S. Luca Accademia Romana
|