E in tre Parti appunto verranno distribuiti questi Elementi. La Prima Parte sarà la Fisica osservativa, cui da Physis (natura) e skopein (osservare) potremo chiamare Fisioscopìa; e vi si tratterà di quanto abbiamo sopra assegnato all'osservazione; vale a dire di ciò che riguarda i fenomeni più manifesti e solenni. La seconda sarà la Fisica sperimentale; ma questa abbraccerà anche un trattatello di Chimica, e la spiegazione delle meteore, e ne saranno esclusi i teoremi di Meccanica: insomma non sarà quella che corre sotto il nome di Fisica sperimentale, né propriamente la Fisico-chimica. E però da Physis e peiran (esperimentare) o empeiria (sperienza), sciogliendo il dittongo per evitare ogni equivoco colle parole derivate da pyr (fuoco), la denomineremo Fisiopeirìa. La quale dee venire appresso alla Fisioscopìa: perchè con artificioso magistero si interna ai fatti meno palesi, ed alterando o modificando più o meno profondamente i corpi, indaga le cause e le forze della natura, ed il loro modo di agire. Finalmente seguendo il precetto di Bacone, che la Matematica "philosophiam naturalem terminare, non generare aut procreare debet" (Novum organum L. I. XCVI), la Fisica matematica, ossia l'esposizione delle dottrine, che domandano il calcolo ed in più larga dose la Geometria, costituirà la Terza ed ultima Parte di questo Corso elementare. Cui imporremo il nome di Fisiometrìa, componendo con Physis e metrein (misurare) un vocabolo più analogo a quelli adottati per le altre due Parti.
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Parti Elementi Prima Parte Fisica Physis Fisioscopìa Fisica Chimica Meccanica Fisica Fisico-chimica Physis Fisiopeirìa Fisioscopìa Bacone Matematica Novum Fisica Geometria Terza Corso Fisiometrìa Physis Parti
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