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      È pertanto secondo tutte le apparenze un circolo, il cui centro è in questo piede medesimo; e per sollevazioni leggere, è pressochè nel sito dell'osservatore.
     
     
      IV. ALTRE DEFINIZIONI
      1°. Nell'orizzonte sono stati determinati quattro punti equidistanti, denominati punti cardinali.
      2°. Un diametro dell'orizzonte il quale segua la direzione dell'ombra gittata dinanzi a noi dal nostro corpo, o più precisamente dal filo a piombo (fig. 4.), nell'istante del mezzogiorno, va a segnare sulla circonferenza dell'orizzonte medesimo due punti. Quello che ci resta dirimpetto, o verso la parte dell'ombra prodotta sul suolo vuoi dal nostro capo, vuoi dall'estremo superiore (Z) del filo, dicesi nort.
      3°. Quel punto poi che rimane dietro a noi, o verso l'estremo dell'ombra gettata dal capo inferiore (N) del filo si domanda sud.
      4°. Un secondo diametro ortogonale al primo, coi suoi due estremi segna a destra un terzo di questi punti chiamato est.
      5°. Questo stesso diametro fissa alla nostra sinistra il quarto punto cardinale denominato ovest, ed anche west.
      6°. Ma oltre questi, si fissano ancora altri due punti. Si consideri la direzione del filo a piombo; questo va a segnare nel Cielo (sopra Z) un punto, che è detto zenit.
      7°. Essa medesima, prolungata al di sotto, va a determinare, nella parte di Cielo che ci è invisibile, un altro punto (sotto N) che si appella nadir.
      8°. Questi due ultimi punti sogliono anche chiamarsi poli dell'orizzonte: poichè i Geometri domandano poli di un circolo gli estremi di una retta centrale e normale al medesimo; e tale è, per definizione, verso l'orizzonte la retta, che termina in zenit e nadir.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Prima
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 395

   





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