Dimostreremo questa proposizione per parti.
la ll Sole si mostra dotato di un moto suo proprio, in opposizione a quello della sfera stellata.
Dimostrazione. Infatti il Sole non può in verun conto supporsi fisso sulla sfera. È vero che anch'esso ogni giorno nasce in oriente, si solleva al meridiano, e tramonta in occidente; ma, come ognun vede, percorre archi ora bassi assai, ed ora sollevati non poco dall'orizzonte; ossia non torna sempre sulle sue vestigia, come fanno le stelle fisse. Ma oltre a ciò, quando l'università delle stelle à compiuto un circolo, e la sfera si è ravvolta di un'intera rivoluzione, il Sole non à compiuto il circolo suo. Infatti se il tempo, che il Sole vi impiega, si principia a computare dall'istante di tempo siderale (16. II. 2a) in cui il Sole nasce sull'orizzonte, la mattina seguente all'ora stessa il Sole nè sarà nato, nè starà nascendo; ma anzi apparirà sull'orizzonte circa quattro minuti dopo. Il che indica come, durante la rivoluzione della sfera, il Sole per moto suo proprio si sia ritirato alquanto verso oriente. E poichè questo ritardo si rinnova tutte le mattine; così è vero, che il Sole è dotato di un molo tutto suo da. occidente verso oriente.
2a Il Sole pel moto suo proprio percorre un circolo.
Dimostrazione. S'imprenda ad esaminare il movimento del Sole in quel giorno, in cui esso nasce al punto est insieme ad una data stella(8), descrive con questa l'equatore, e si occulta in ovest. Se dopo quarantacinque giorni si osservi il movimento del Sole, si avvertirà che questo nasce un tre ore dopo la stella di confronto, e non più al punto est, come la prima volta, ma assai più vicino a nord che a sud: quindi si vedrà il Sole medesimo descrivere un arco di circolo, parallelo all'equatore, ma più sollevato sull'orizzonte; ed in fine tramontare più vicino a nord che a sud.
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