5°. Inoltre si suppone che due circoli passino pei poli del Mondo, e di più uno (BYAX) trapassi pei punti equinoziali, e l'altro (BÆAQ) pei solstiziali; e si domandano Coluri, degli equinozii il primo, il secondo de' solstizii.
6°. Alla guisa medesima si imagina che una retta (oP, oT, oR, oC), partendo dal centro della Terra, scorra pei tropici in Cielo e poi anche per li circoli polari. Essa verrà a segnare sopra la superficie terrestre quattro circonferenze (pm, et, kc, rs), denominate come le loro corrispondenti, ma coll'aggettivo di terrestri, cioè tropici terrestri, e polari terrestri.
7°. Dicesi che accadono gli equinozii, quando il Sole giunge ai punti equinoziali. Allora la notte pareggia il giorno (19. IV. 2°). Il che avviene ai 21 di Marzo, e ai 23 di Settembre. Dal primo equinozio al secondo il Sole sta nell'emisfero boreale, o in altri termini scorre, diurnamente per quei paralleli che ànno la lor parte maggiore, sopra l'orizzonte e però i giorni son più lunghi delle notti. Dal secondo al primo viceversa.
8°. Suol dirsi che accadono i solstizii, quando il Sole perviene ai punti solstiziali. Allora vi è la massima differenza fra la durata del giorno e quella della notte (19. IV. 4°'). Questo accade ai 21 di Giugno, ed ai 22 di Decembre.
9°. I quattro tempi intercetti fra quelle quattro date si appellano Stagioni. Primavera il primo, Estate il secondo, Autunno il terzo, il quarto Inverno.
10°. Gli equinozii ed i solstizii ricevono il nome dalla stagione, che li siegue; dicendosi, a cagione di esempio, equinozio di Primavera quello del 21 di Marzo, e solstizio invernale quello del 22 Decembre.
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Mondo Coluri Terra Cielo Sole Marzo Settembre Sole Sole Giugno Decembre Stagioni Estate Autunno Inverno Primavera Marzo Decembre
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