7°. Il fenomeno descritto nell'antecedente corollario, pel quale la Luna sembra barcollare e quasi equilibrarsi in Cielo, corre sotto il nome di librazione.
8°. Poichè, come abbiam veduto, la librazione è di tre specie diverse, così la prima è detta longitudinale, la seconda latitudinale, diurna la terza(11).
24. Rivoluzione sinodica della Luna.
Il moto della Luna si confronta anche con quello del Sole; e si adottano varie altre denonimazioni ad esporre con brevità le leggi, che risultano da tal confronto.
I. DEFINIZIONI.
1°. S'imaginino due piani, i quali passino per i poli dell'eclittica; e di più si finga che uno di essi trapassi pel centro del Sole, e l'altro per quello della Luna. Li chiameremo circoli di latitudine, solare il primo, ed il secondo lunare.
2°. Quando la Luna si trova in tal posizione rispetto al Sole, che i piani di questi due circoli si confondono in uno, si dice che accadono le sizigie.
3°. Se il Sole e la Luna nel tempo delle sizigie si trovano dalla stessa parte di Cielo, dicesi accadere la sizigia di congiunzione, o la congiunzione senz'altro.
4°. Nel tempo stesso delle sizigie, se il Sole resta da una parte di Cielo, e la Luna dall'altra, suol dirsi che questa sta in opposizione, o nella sizigia di opposizione.
5°. Nei due tempi intermedii deve avvenire, che i detti piani sieno ortogonali fra loro. Allora la Luna è detta trovarsi nelle quadrature.
6°. Il moto della Luna, considerato da una congiunzione all'altra, vien chiamato rivoluzione sinodica.
7°. Quando la Luna si ritrova in congiunzione apparisce oscura, e nei giorni successivi principia a mostrarsi prima come un filetto semicircolare lucido, e poi come una falce luminosa sempre più larga.
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