Infatti, ove in un determinato istante uno di essi si ritrovi nella congiunzione superiore e sopra una data stella, prima avverrà che esso medesimo ritorni sulla stella, di quello che giunga alla stessa longitudine col Sole, e faccia una seconda congiunzione superiore: perchè durante questo tempo il Sole à percorso una porzione d'eclittica. Quindi il pianeta a raggiungere il Sole, conviene che faccia di più tutta la strada, che questo à fatto. E tale strada sarà evidentemente più corta, se la rivoluzione periodica del pianeta è più breve; e la strada stessa sarà percorsa più presto, se il pianeta va più veloce. Ebbene: sta in fatto che le stazioni dei pianeti inferiori coincidono colle elongazioni massime: che la congiunzione superiore à luogo, quando il pianeta è alla metà pressappoco del suo moto diretto: e che finalmente la congiunzione inferiore, avviene quando il pianeta è ad un di presso alla metà del suo moto retrogrado.
III. COROLLARII.
1°. Dunque in ogni rivoluzione sinodica dei pianeti superiori si à una volta il moto diretto, una volta il retrogrado, e due volte le stazioni. E poichè, come abbiam detto, la rivoluzione sinodica supera l'anno di un tempo tanto più lungo, quanto è più breve la rivoluzione periodica, ossia in ogni rivoluzione periodica si ànno tante rivoluzioni sinodiche quanti sono gli anni, dei quali essa medesima costa, meno uno; così il numero degli anni della rivoluzione periodica rappresenta un numero che è di una unità maggiore di quello dei moti diretti, e dei moti retrogradi, e di quello ancora che è uguale alla metà delle stazioni, le quali avvengono in un dato pianeta superiore per ogni sua rivoluzione periodica.
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Sole Sole Sole
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