Ora tale fenomeno importa, che (fig. 27.) [vedi figura 027.gif] la stella polare (B) s'innalzi sempre più sull'orizzonte, quanto più oltre procedesi in quella direzione: e questo deriva dall'abbassarsi che fa l'orizzonte (OR) sotto le stelle boreali (EHBCQ), e dall'innalzarsi corrispondentemente sopra le australi (QKATE). Accade l'inverso ove si viaggi verso sud: emergono dall'orizzonte le stelle (KAT) australi, e vi si occultano sotto le (EBC) boreali. Dunque debbono esservi due siti sul globo terrestre, (uno dei quali è o) e saranno i poli terrestri, donde l'orizzonte (OR) si confonderà coll'equatore (EQ) celeste, e tutti i circoli paralleli a questo diverranno paralleli anche a quello.
II. DEFINIZIONE.
Quando la sfera celeste à tal posizione, che l'orizzonte coincide coll'equatore, è detta sfera parallela.
III. COROLLARII.
1°. Dunque evidentemente, stando ai poli della Terra, non possono vedersi che le sole stelle di un emisfero, e le altre debbono rimanere sempre occulte sotto l'orizzonte.
2°. Dunque le stelle di un emisfero dovranno essere costantemente visibili. Dappoichè per la rotazione diurna, che si fa sempre parallelamente all'equatore, le stelle dell'emisfero visibile non si celeranno mai sotto l'orizzonte; ma invece andranno ogni giorno in volta parallelamente a questo, che in tal caso è parallelo all'equatore.
3°. Dunque ai poli l'anno consisterà, per così dire, in una giornata sola, divisa in sei mesi di giorno, e sei di notte. Imperciocchè il Sole nel dì degli equinozii dovrà lambire tutto intorno l'orizzonte: e per sei mesi dell'anno percorrerà una strettissima elica parallela parimente all'orizzonte, sollevandosi prima all'altezza estrema di 23°, 28', e poi riabbassandosi fino all'orizzonte: e finalmente per altri sei resterà continuamente nascosto.
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Terra Sole
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