II. SCOLII.
1°. [vedi figura 042.gif] Sì nell'ipotesi che giri il Sole, come in quella che giri la Terra si à la medesima varietà nella lunghezza relativa delle giornate, e delle notti, sia nelle diverse stagioni, sia nelle diverse regioni della Terra. Infatti l'asse della Terra che, secondo le più grandiose apparenze, sta fermo, è costantemente inclinato di 23°, 28' verso una normale al piano dell'eclittica, pel moto annuo della Terra verrà bensì a spostarsi, ma dovrà supporsi parallelo a se stesso; (il che può anche dedursi da considerazioni matematiche, e dalla esperienza del toro girante, delle quali cose in Fisiometria). Ciò posto, dalle definizioni or ora date consèguita, che (fig. 42.) il circolo (AB) dell'asse nel corso dell'anno si mantiene sempre parallelo a sè stesso, e (prescindendo dal moto annuo della Terra) resta fermo; ed il terminatore (TPR) ruota annualmente intorno a quel suo diametro, che è normale all'eclittica. Quindi avverrà che l'uno e l'altro due volte all'anno (cioè trovandosi la Terra in [vedi figura ariete.gif] o in [vedi figura bilancia.gif])(20) debbano combaciare; ed altre due volte (cioè in quei due tempi intermedii, nei quali la Terra si trova in [vedi figura cancro.gif] od in [vedi figura capricor.gif]) debbano (AB e TR) fare angolo retto fra loro. Quando combaciano, il terminatore (TR) passa pei poli (P) della Terra, e tutti i circoli paralleli all'equatore sono da esso tagliati a metà; ossia giaciono metà nelle tenebre e metà sono immersi nella luce solare; e però due volte all'anno è equinozio universale.Nei due tempi intermedii (in [vedi figura capricor.gif] e in [vedi figura cancro.gif]) il terminatore dista dai poli di 23° 28', ossia il più che possa distarne.
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Sole Terra Terra Terra Terra Fisiometria Terra Terra Terra Terra
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