2°. Il bolide per lo più termina con una detonazione; anzi sembra che in questa esso medesimo si spezzi. Par certo che alla sua comparsa si associi la caduta di polveri, pomici, scorie, ed anche alcune pietre, le quali sembrano frammenti di una pietra maggiore.
3°. Gli aloni (fig.59.), quando presentano un fenomeno completo, sono dipinti dei colori dell'iride. I piccoli si compongono di due o più anelli concentrici e contigui, e mostrano per lo più il rosso all'esterno. I grandi ànno il diametro di 45° circa, e sono orlati all'interno di un bel rosso, e di violetto all'esterno. Talvolta si forma un intreccio di aloni, parelii, archi tangenti, cerchio parelico, ed antelio, così simmetricamente e vagamente disposti, che è una maraviglia a vederli.
4°. A godere del grandioso spettacolo di un arcobaleno è necessario (fig.62.) [vedi figura 062.gif] volgere le spalle al Sole, e che i raggi di questo vadano a colpire le nuvole, che si disciolgono in pioggia. Può aversi anche un inizio di iride pei raggi solari, che imbattono sopra una cascata di acqua, o su quella che si riversa a larghi sprazzi di una fontana. L'iride è costituita da archi di circoli, che possono determinarsi nel seguente modo. Si consideri (fig. 62.) una retta (OC), la quale parta dal Sole (S), e passando per l'occhio (O) dell'osservatore vada oltre indefinitamente: essa chiamasi asse di visione. il centro comune dei due archi o iridi giace in un punto (C) dell'asse di visione. Inoltre si supponga che dall'osservatore (O) parta una seconda retta (Od), la quale faccia coll'asse di visione un angolo (dOC) uguale a 42°; e la quale, tenendosi sempre fissa all'occhio (O), si ravvolga intorno al detto asse.
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Sole Sole
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