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      16°. Gli otto, che si frappongono fra un vento cardinale, ed un collaterale di prim'ordine, diconsi collaterali di second'ordine; e tanto scientificamente, quanto volgarmente si contraddistinguono col nesso formato dai nomi dei due adiacenti. Così l'intermedio (NNE) al nord, ed al nordest, cioè il vento che si frappone a quello di tramontana, e quello di greco, si chiama nordnordest, ed anche grecotramontana; l'intermedio (ENE) al nordest ed all'est si dice estnordest; e così via dicendo.
      17°. I sedici venti frapposti ai sopraddetti per nome specifico diconsi quarte di vento, od anche collaterali di terz'ordine; ed il nome proprio lo prendono da una parola composta dal nome del vento cardinale, o collaterale più vicino seguito dal vocabolo quarta, e dal nome dell'altro collaterale o cardinale prossimo. Così nordquartanordest, e volgarmente quarto di tramontana a greco indica un vento (N1/4NE) di direzione vicina al nord, e distante da questo di 1/4 dell'intervallo, da cui esso è separato dal nordest. Parimente nordestquartanord, e comunemente quarto di greco a tramontana significa un vento prossimo al nordest, ma distante da questo di 1/4 dell'intervallo, che lo divide da nord.
      18°. Spira negli oceani dentro la zona torrida un vento continuo di est, misto nell'emisfero boreale di greco, o NE, e di SE o scirocco nell'australe. È chiamato aliseo da alis antica parola francese, che significava regolare.
      19°. Nelle regioni temperate soffia costantemente un vento proveniente dal polo prossimo; vento che è chiamato polare.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Prima
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 395