2°. Nei colli romani sono stati scavati varii pozzi, ma l'acqua sta presso il piano della città; invece nei piani privi di tufo i pozzi sono poco profondi. Nei terreni poi a strati orizzontali e nello stesso circondario le acque scaturiscono pressoché ad uno stesso livello.
3°. V'à delle sorgenti, che escono dalle caverne, accompagnate la state da vento freddo; e di quelle che, sebbene lontane dalle ghiacciaie, sono più abbondanti in estate, e perfino asciutte nel verno. Alcune sorgenti zampillano spontaneamente dal suolo sollevandosi in alto come fanno le sorgenti calde e intermittenti d'Islanda. Ed è singolare che qualche sorgente d'acqua dolce, come quella del golfo della Spezia, sorge dal fondo stesso del mare.
4°. In Italia è celebre la fontana intermittente pliniana presso il lago di Como. Non lungi dal castello di Petescia in Sabina è un fonte doppiamente periodico, il quale rimane asciutto per anni, e quando è in azione dà acqua due sole volte al giorno. Le inondazioni del Nilo debbonsi all'acqua che scaturisce abbondantemente dalle sue sorgenti nei mesi intercetti fra Marzo e Giugno, nei quali cadono abbondanti piogge sui monti Dellaluna, e nelle alture di Abissinia.
67. Sorgenti di acque minerali e termali.
I. DEFINIZIONI.
1°. Le acque, le quali contengono una quantità di materia inorganica, che basti ad alterarne le qualità sensibili, vengono chiamate acque minerali.
2°. Diconsi termali le acque, le quali naturalmente ànno una temperatura più alta della atmosferica predominante.
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