Questi sono i metodi teorici per la risoluzione del problema adoperati da Newton, da Huyghens, da Maclaurin, e Clairaut. Ma si può anche sciogliere il dubbio per mezzo della misura diretta dei meridiano terrestre, come propose Giovanni Gaspare Cisenschmid. La legittimità del qual metodo rimane dimostrata dalla seguente
II. PROPOSIZIONE.
La figura esatta della Terra è data dalla misura lineare dei singoli gradi di un meridiano terrestre.
Dimostrazione. È manifesto che, se la Terra fosse perfettamente sferica, ogni meridiano sarebbe un circolo, e però i singoli suoi gradi sarebbero tutti uguali fra di loro. Non così se la Terra fosse oviforme, oppure sferoidica. Poichè nel primo caso ogni meridiano sarebbe una ellisse, il cui asse principale si confonderebbe coll'asse stesso della Terra, ossia l'asse principale dell'ellisse sarebbe il polare. Nel secondo caso ogni meridiano sarebbe parimente un'ellisse, ma il suo asse principale sarebbe quello che termina all'equatore, ossia l'equatoriale. Ora una ellisse con ciascun piccolo archetto della sua circonferenza può combaciare con un archetto di circolo, che in tal caso si denomina osculatore. Ma i circoli osculatori sono di raggio tanto più breve, quanto l'archetto che baciano è più prossimo agli estremi dell'asse principale. E però i singoli gradi di ciascuno di questi circoli osculatori saranno linearmente tanto più brevi, quanto essi circoli sono più piccoli. O in altri termini divisa la circonferenza di una ellisse in 360 porzioni, ciascuna delle quali sia un grado del circolo osculatore appartenente a quella porzione; queste porzioni medesime, o gradi, saranno tanto più brevi, quanto saranno più prossime agli estremi dell'asse principale.
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