18°. Il petto offre esteriormente le mammelle e sotto queste i precordii, e sui lati le regioni costali; interiormente il cuore, sopra e lateralmente a questo i polmoni.
19°. Nel dorso si dicono regioni scapolari le spalle, regioni costali i lati; e pił in basso regioni lombari quelle chiamate dal volgo i reni, e le pił basse nątiche.
20°. Nell'addome all'esterno si dice regione epigastrica dove non si trovano piś le coste, fianchi ai lati, ipocondrii sopra i fianchi medesimi, ombelģco nel mezzo, e regioni ilģache o anguinaia alla base sopra le cosce.
21°. Quanto all'interno dell'addome stesso, si dą nome di fegato alla parte pił alta a destra, e di milza a quella a sinistra, di stomaco o ventricolo al mezzo, di intestini alla restante massa delle budella.
22°. Diconsi visceri il cuore, i polmoni, lo stomaco, il fegato, la milza, le budella e le altre parti annesse.
23°. Cosce vengon chiamate le due parti delle membra inferiori, che fanno sčguito ai fianchi, e terminano al ginocchio.
24°. [vedi figura 076.gif] Gamba č il pezzo che viene sotto il ginocchio, di cui la parte anteriore nuda di carne si chiama stinco, e polpa la carne che ne guarnisce la parte posteriore.
25°. Le parti posteriori dei ginocchi diconsi pņpliti, corda magna o tendine d'Achille il grosso cordone che sta sopra i calcagni, e molleoli gli ingrossamenti ossei ai lati dell'unione della gamba e del piede.
26°. Venendo allo scheletro, quello della testa si distingue in cranio e faccia; e le ossa, ond'č composto, ricevono per lo pił il nome della parte a cui corrispondono, dicendosi: osso frontale, temporale, mascellare (fig.
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Gamba Achille
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