37°. Ciclòidi i pesci fossili con squame semplici senza smalto, lembo posteriore semplice o liscio e tondeggiante, e sulla superficie rilievi e disegni svariati: anguille, cheppie, lucci, ciprini, scòmberi.
38°. Ctenòidi i pesci fossili che ànno il lembo posteriore dentellato o a pettine, e tutta la superficie aspra al tatto: mùgili, soffietti, caponi, gobii, perche.
39°. Pleuronettòidi i pesci fossili, che non sono simmetrici, cioè mostrano tutte le parti come disposte in un piano, ed ambidue gli occhi da una parte: rombi del monte Bolca.
40°. Coleotteri diconsi gli insetti con due èlitre, e sotto a queste due ali trasparenti e membranose ripiegate per traverso: serva d'esempio il cervo volante, gli scarabei, non che le carrughe o melolonte, e le cetònie o vacchette dorate, cui i ragazzi fanno volare tenendole per un filo legato ad una gamba, le lucciole, le cantàridi, e il tarlo degli abiti.
41°. Ortòtteri (da retto e pterix ala) come i coleotteri, ma con ali ripiegate a ven,taglio: forbicine, scarafaggi, grilli, locuste o cavallette.
[vedi figura 094.gif]
42°. Neuròtteri con quattro ali pressochè uguali, membranose e trasparenti: libellule o damigelle, formicaleoni.
43°. Imenotteri con quattro ali come sopra, ma con linee rilevate dette nervature, che si ramificano formando delle larghe maglie: api o pecchie, vespe, formiche.
44°. Emìtteri con quattro ali, delle quali le due superiori per metà trasparenti e per metà simili ad elitre: cimici, cicale, gallinsetti o cocciniglie.
45°. Lepidòtteri o farfalle si chiamano gli insetti con quattro ali ricoperte di squamette simili a farina; baco da seta, io o pavone di giorno, tignuole.
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Bolca
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