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      3°. [vedi figura 108.gif] In fine si veggono applicati alle cellule dei corpi lenticolari e globulosi detti nuclei, formati da altri più piccoli chiamati nuclèoli.
     
      III. ALTRE DEFINIZIONI.
      1°. È chiamato ascella delle foglie l'angolo compreso fra il tronco o il ramo e la foglia; ed ascellari gli organi che vi si ritrovino.
      2°. I piccoli corpi ovoidi e di solo tessuto cellulare, che appaiono nelle ascelle delle foglie, sono detti occhi.
      3°. Vengono denominati bottoni, o gemme, o embrioni fissi gli occhi (fig. 109.) quando sono sviluppati, terminati a punta, e formati all'esterno di scaglie sovrapposte ad embrice, le quali contengono nell'interno un giovane ramo allo stato embrionale.
      4°. Vi sono delle gemme senza scaglie, che si sviluppano totalmente in foglie, e s'addimandano gemme nude.
      5°. La gemma, che termina il tronco o ramo, dicesi terminale.
      6°. I tubercoli o tuberi sono radici o porzioni di radici rigonfie e formanti dei corpi ovoidi o irregolari, aventi alla superficie degli occhi, e composti di una massa di tessuto vascolare ripiena di fecola e percorsa da varii fasci vascolari.
      7°. Il bulbo o cipolla, è una pianta completa della classe delle monocotiledoni, e formata da una gemma la quale à tre parti distinte: tronco lungo carnoso, fibre radicali, e guaine a strati succulenti.
      [vedi figura 109.gif]
      84. Nutrizione.
      Principiamo ora dallo studiare il fenomeno della nutrizione.
     
      I SCOLII.
      1°. [vedi figura 110.gif] Gli organi principali, che servono alla nutrizione delle piante, sono le radici, le foglie, ed il tronco.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Prima
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 395