Questo non manca mai sebbene talora sia brevissimo.
2°. Il tronco, che dicesi anche fusto, caùle, o caùdice, nelle piante dicotiledoni lignee nel suo primo sviluppo, non è che parenchima. Ma poi le cellule si allungano in fibre, e vasi; questi e quelle si moltiplicano e formano un certo numero di fasci fibro-vascolari disposti quasi a cerchio intorno al centro tutto cellulare. Tali fasci per altro rimangono divisi da tante lamine cellulari (fig. 111.) dirette dal centro alla superficie. Nel secondo anno si forma un nuovo cerchio di fasci legnosi fra il primo e la corteccia; Del terzo se ne produce un terzo, e così di sèguito. Tanto che il tronco si trova in fine composto di tre parti principali; midollo, strati lignei concentrici, e corteccia (fig.112.).
3°. Sotto al tronco viene la radice, che si affonda nel suolo. Questa, al pari del tronco, può essere o semplice come quella della carota, o ramosa; e il più delle volte è tanto più grande quanto è più sviluppato il tronco.
4°. [vedi figura 111.gif] [vedi figura 112.gif] Le foglie sono gli organi, che nascono sul tronco e sui rami per lo sviluppo delle gemme. Esse sono per lo più verdi, piane, membranose, e composte di due parti: una cilindrica, che serve loro di sostegno, e l'altra piana ed allargata. In oltre si compongono di fasci vascolari provenienti dal tronco, di parenchima, e di epidermide. I fasci ànno la stessa struttura di quelli del ramo, da cui provengono; costano cioè di trachee, di vasi ordinarii, di vasi laticiferi, e di fibre: ma le trachee restano verso la pagina superiore ed i vasi laticiferi verso l'inferiore.
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