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      22°. Peli sono chiamate certe produzioni cellulari filiformi, che si vedono sulle varie parti della pianta.
      23°. Si dicono peli urenti od orticanti quelli che, come nell'ortica, terminano con una punta rigida, la quale infiggendosi nella pelle vi si rompe ed emette il fluido velenoso che contiene.
      24°. Ghiandole vengono appellati gli organi, che servono ad elaborare i succhi, i quali sotto sparsi in tutto il vegetale, e a dar loro un'indole particolare. Son tali le basi dei peli dell'ortica.
      25°. Quel succhio che ascende in primavera gonfia le squamme, fa spuntare le foglie, e scola dai tagli, che in quella stagione si fanno, chiamasi linfa di primavera.
      26°. Il succhio, che in molte piante ricomincia ad ascendere verso la fine dell'estate, quando molte foglie sono già cadute, e le gemme si ritrovano abbastanza sviluppate per darne delle nuove, è detta linfa d'agosto.
      27°. Il succo discendente viene denominato cambio.
      [vedi figura 115.gif]III. ALTRI SCOLII.
      1°. Nelle piante dicotiledoni lignee la corteccia si compone di straterelli concentrici, che dall'esterno all'interno (fig. 113.) sono: epidermide (e), strato sugheroso (s), mesoderma (m), inviluppo erbaceo (ie), libro (l, l') ed endoderma (d). Ma nelle dicotiledoni erbacee annuali essa à una composizione più semplice: mentre è composta solo dell'epidermide, dell'inviluppo erbaceo, e dei fasci fibrosi del libro. Anzi questi talora mancano, e non distinguonsi dall'inviluppo erbaceo. Insomma non vi è in esse lo strato ceilulare destinato a produrre ogni anno nuovi strati concentrici di legno e libro.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Prima
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 395