9°. Gli arnioni cavi nell'interno si dicono ora geōdi, ora pietre d'aquila secondo che nell'interno o sono tappezzati di cristalli, o contengono dei pezzetti mobili.
10°. Sono dette forme pseudomorfiche quelle dei minerali, che ānno preso la forma di corpi preesistenti, come sono i modelli di conchiglie, di piante, ecc.
11°. Petrificazioni vere sono quelle, nelle quali la sostanza organica fu surrogata dalla minerale, conservandone le forme.
12°. Un corpo di forma non riducibile a veruna delle sopraddette riceve il nome di amorfo.
13°. La struttura dei minerali č chiamata lamellosa, quando essi possono dividersi in laminette di diverse direzioni od essere sfaldati in guisa da riuscire ad una forma cristallina.
14°. Lamellare č chiamata la frattura, allorchč collo staccarne le lamine non si riesce ad un cristallo, come in certe pietre calcari.
15°. [vedi figura 125.gif] Laminare poi č detta quella, nella quale si separano laminette piccolissime e quasi indiscernibili.
16°. Schistosa o scistosa chiamasi la frattura in isfoglie irregolari, come accade nell'ardesia.
17°. Fibrosa, baccillare, aciculare, granulare od arenācea, saccaroide č detta la frattura che offre la riunione di fibre, di bacchette, di aghi, di grani o sabbia, di pani di zuccaro.
18°. Se il minerale non si mostra formato di parti distinte e facilmente separabili, la frattura riceve i nomi di scagliosa ove la si presenti piccole scaglie, concōide ove si rassomigli allo smalto, vitrea, resinosa, ceroide ecc.
19°. Un minerale che offre i colori dell'iride in ogni posizione, alla superricie e nell'interno, č chiamato iridescente.
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Laminare
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