6°. Quei composti anche non alcalini che facilmente si uniscono agli acidi sono chiamati basi.
7°. Le basi risultano per lo più da un metallo combinato col gasse ossigene, che è uno dei due semplici componenti dell'aria, e allora chiamansi ossidi.
8°. Fra gli ossidi si chiamano terre quelli che sono solubili nell'acqua, e formano la parte principale delle pietre.
9°. Alcune poche terre partecipano alquanto delle proprietà degli alcali e si domandano terre alcaline.
10°. I metalli sono chiamati autòpsidi o eteròpsidi secondo che o si ottengono facilmente puri o sono di quelli che formano le terre.
11°. Anzi i metalli si denominano anche o alcalini o terrosi, o alcalino-terrosi, a seconda che formano, unendosi coll'ossigene, o gli alcali, o le terre, o le terre alcaline.
12°. Il risultato della stretta unione di un acido con una base è chiamato sale; ma si chiamano sali anche i composti di un metallo coi così detti alogeni, che sono quattro metalloidi (cloro, iodio, bromo, fluoro) ed il cianogene.
13°. Si domanda sale doppio ciò che si ottiene quando combinansi fra loro due sali.
14°. Sono chiamati isomorfi quei sali, che cristallizzano sotto una forma invariabile, ad onta che si cangi in essi il loro ossido.
15°. Per contrario è detto dimorfismo il fatto che un solo minerale esibisca forme appartenenti a tipi cristallini diversi, o che due minerali di uguale composizione cristallizzino secondo due tipi differenti.
II. SCOLII.
1°. Si avverta che gli acidi sono quasi sempre composti di ossigeno, e molto ossigeno; e però questo suole supporsi quando non si nomina che l'altro componente.
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