E compiuta che essa abbia questa metà di orbita (giunta cioè in L"'), di nuovo il diametro sopra determinato combacierà con una porzione (a"'b"') dell'orbita. Dopo ciò la Luna percorre quell'altra metà (L"'LL') di orbita, nella quale è dotata della minima velocità; e perviene (in L) nel mezzo (della detta metà), quando per la rotazione si è ravvolta più di un quadrante. Per la qual cosa il solito diametro (ab), non combacierà ivi coll'orbita (nm); anzi resterà in prospetto alla Terra (T) una nuova porzione (an) di faccia lunare dal lato di oriente, e se ne occulterà dalla parte occidentale una porzione (bm) corrispondente. In seguito si ripeterà sempre mai il medesimo fenomeno; e però la Luna sembrerà librarsi continuamente nel senso dell'eclittica, cioè nel senso delle longitudini.
[vedi figura 025.gif]
2°. Poichè (fig. 25.) l'asse (ab) intorno a cui si ravvolge la Luna (L) è inclinato sul piano dell'orbita e si mantiene sempre parallelo a sè stesso; è chiaro che quando la Luna sia in un dato punto (L) dell'orbita sua, ad uno osservatore collocato sulla Terra (T), riuscirà visibile un poco più del suo emisfero superiore (a) che dell'inferiore (b). Viceversa, stando la Luna nel punto (L") diametralmente opposto, sarà visibile alla Terra maggior parte dell'emisfero (b") inferiore, che del superiore (a"). E così il pianeta sembrerà oscillare di alto in basso, cioè nel senso perpendicolare all'ecclittica; che dicesi latitudinale, perchè è quello, appunto delle latitudini.
[vedi figura 026.gif]
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Luna Terra Luna Luna Luna Terra Luna Terra
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