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      Anzi, se stiamo alla Fisica peripatetica, tutti i misti, come sarebbero, per esempio, i vegetali, ed i corpi degli animali, non sono che la combinazione di alcune o di tutte queste quattro cose. Il perchè secondo essi, gli elementi di tutta la materia terrestre sono la terra, l'acqua, l'aria, il fuoco; e ogni altra cosa non è che il risultato della riunione di uno o più di questi quattro elementi. È perciò che chiamarono elementare la materia terrestre; e quinta essenza la celeste.
      III. Quello che vi à di vero in siffatta teoria si è, che tutte le cose sullunari ci si offrono sotto quattro aspetti differentissimi. Alcuni corpi, esempigrazia i marmi, i legni, i metalli, sono consistenti come la terra; e però si chiaman solidi. Altri, come sarebbe il vino, l'olio, l'argento vivo, sono scorrevoli al pari dell'acqua; e sono detti liquidi. Certi altri, come il gasse dell'illuminazione, gli effluvii delle solfanarie, e il fumo, sono simili all'aria; e debbono denominarsi vapori. Altri finalmente sono riscaldanti, splendenti, abbrucianti, come la fiamma, ed il fulmine; e possono indicarsi coll'appellazione comune di fuoco. In questo senso può dirsi, che tutta la materia terrestre si divide in solidi, liquidi, vapori, e fuoco.
      IV. Ma questa stessa divisione è sottoposta ad un'altra anche più grande. Si vedrà a suo luogo che tanto i solidi e i liquidi, quanto i vapori, sono dotati di peso; ma che il fuoco, sia che si riguardi in quanto riscalda (e allora si denomina calorico), sia in quanto risplende (e si chiama luce), sia in quanto attrae, e respinge, (e vien detto elettricità), non manifesta mai peso di sorta.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424

   





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