Se ciò avvenne sempre in tutti i casi esplorati fin qui, deve avvenire eziandio in quelli che non lo furono ancora. E però tutti i liquidi sono impenetrabili fra di loro, ed impenetrabili eziandio per qualsivoglia solido.
4° Tutti i liquidi sono dilatabili.
Dimostrazione. Non vi à certamente veruno che non conosca lo strumento chiamato termometro, consistente in un vasello (fig.3.) di vetro, ripieno di argento vivo o di acquarzente, e sormontato da un collo assai lungo, vale a dire da un tubetto di vetro, superiormente chiuso. Or chi non sa che l'idrargiro, a mano a mano che si riscalda, vien sollevandosi nel cannellino, e si viene invece abbassando col raffreddarlo? Ebbene; questo succede, perchè l'argento vivo o l'acquarzente nel primo caso si dilata, e nel secondo si contrae in sè medesimo. Ora ciò non accade solo in questi due corpi, ma nel vino, nell'olio, nel latte; insomma in tutti quei liquidi, che furon cimentati fin qui. L'analogia ci dà dunque il diritto di ammettere il fatto come generale.
5° Tutti i liquidi sono porosi.
Dimostrazione. Ciò si dimostra col ragionamento medesimo che fu adoperato pei solidi, ed è il seguente. Nessuno è ancora mai giunto ad ottenere nei liquidi un tal grado di raffreddamento che possa dirsi l'ultimo; ne si è mai veduto che il ristringimento, che lo accompagna, si sia arrestato. Ora la penetrazione non può ammettersi, esclusa com'è da tutti i fatti; si dovrà dunque concedere, che tutti i liquidi sono dotati di pori.
14. Novero delle proprietà dei vapori.
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