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      Sebbene la chiavetta superiore (E) faccia una chiusura ermetica, come chiamano, ossia non lasci uscire affatto l'aria, che naturalmente si ritrova nel recipiente; pur tuttavia, col caricare il tubo laterale (AG) di sempre maggiore altezza di idrargiro, verrà a mano a mano empiendosi di liquido il recipiente cilindrico (N). Or ciò non può accadere, se l'aria, che prima era contenuta in questo, non passa nel recipiente sferico (R) ad unirsi a quella quivi naturalmente preesistente. Dunque tutta l'aria, contenuta dapprima nei due recipienti, per la pressione meccanica dell'argento vivo si distringe nel solo recipiente sferico, ossia in uno spazio che è metà circa dell'antecedente. È dunque evidentemente compressibile. Il medesimo accade, se prima di versare l'idrargiro si riempiano i due recipienti di qualsivoglia altro vapore. Dunque....
      4° Tutti i vapori sono elastici.
      Dimostrazione. A dimostrarlo poniamo adesso che il braccio lungo del tubo, all'altezza stessa del cielo del recipiente cilindrico (N), tenga innestato un beccuccio con sua chiavetta (D), per cui coll'aprir questa si possa dar esito al liquido. Chiusa primieramente la chiavetta inferiore (F), affinchè l'aria rimanga tutta nel vase sferico, si apra la chiavetta (D) del beccuccio.
      Allora tutto l'idrargiro sovrapposto, che fin qui colla sua pressione teneva l'aria compressa nel vase sferico, come è naturalissimo, si riversa pel beccuccio; e così nell'apparato il liquido arriva alla stessa altezza tanto nel vaso cilindrico, che nel tubo, e si ristabilisce l'equilibrio.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424