10.) sono annesse due scale, aventi lo zero su quella orizzontale, in cui trovansi i due livelli, quando lo strumento è immerso in un ambiente, la cui temperatura sia 10° del centigrado. Poscia s'involge uno dei due bulbi nel gelo liquidiente, e ai due nuovi livelli si segna 100°. Così quello spazio, che divide due temperature, che sono differenti di soli dieci gradi, è qui distribuito in ben cento parti; e però ognuna di queste è il decimo di un grado del centigrado(19).
6° I termometri liquidi, e specialmente quelli ad aria, sono assai sensibili, ed anche molto esatti, se vuolsi; ma non possono indicare le temperature altissime, e il loro corpo termometrico rimane separato pel vetro da quello, di cui s'intende esplorare la temperatura. Vengono quindi opportuni i così detti pirometri, ed i termometri metallici. I. Uno di questi pirometri (fig. 11.) à il nome da Wedgwood; e consiste in due sbarre metalliche, inclinate fra loro ad angolo molto acuto, a modo quasi di compasso, e divise in tante porzioncelle uguali. Per adoperarlo, con una forma prestabilita si costruiscono dei cilindri d'argilla (a) tutti uguali fra loro, i quali possano entrare nella maggior larghezza del detto compasso. Ciò fatto questi cilindri si espongono al fuoco, la cui energia si vuole esplorare. Con ciò, come sappiamo (11. 2a), quei bastoncelli si impiccoliscono più o meno, a seconda della maggiore o minore altezza della temperatura, a cui furono esposti; e però possono introdursi più o meno fra le due sopraddette sbarre.
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Wedgwood
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