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      Il che dà a divedere che la soluzione è fenomeno di ordine più chimico che fisico.
      2° La soluzione non è indefinita. Giacchè quando una certa quantità di liquido à sciolto una determinata massa di un tal solido, già non ne scioglie più. Ed è allora che quel liquido si chiama saturo: e suol dirsi, che esso è giunto al punto di saturazione.
      3° Il punto di saturazione dei liquidi s'innalza o si abbassa colla temperatura. Infatti potrà bensì talora avvenire, che un liquido quando è più caldo sia men capace di sciogliere un certo solido, e però divenga saturo più presto dell'ordinario, solo perchè si ritrova a più alta temperatura; ma questa è la eccezione, non la regola. La regola è, che la virtù solvente dei liquidi aumenta col riscaldarli, e diminuisce col raffreddarli. E per dirlo colla frase di uso, il punto di saturazione s'innalza nel primo caso, nel secondo si abbassa.
     
      24. Spiegazione di alcune meteore.
      Prima di chiudere questo Articolo, daremo in altrettanti scolii le spiegazioni dei venti irregolari, e di alcune idrometeore; dacchè questi fenomeni avvengono appunto in virtù delle leggi, che presiedono ai cangiamenti di stato.
     
      I. SCOLII. 1° La nebbia allora si forma, quando l'aria, essendo satura di vapore acqueo in istato veramente aeriforme, non ne può più contenere. Un'altra condizione di questo fenomeno si è che il suolo, o l'acqua da cui si solleva l'evaporazione, abbia una temperatura più alta di quella dell'aria sovrapposta. Infatti la nebbia non si forma mai colà, dove l'aria è molto calda e secca; ma si solleva invece in abbondanza dall'acqua bollente, e nell'inverno si forma anche nell'alito della respirazione.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424

   





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