Essi sono chiamati duri; e durezza suol nominarsi questa loro proprietà. Così il diamante, il corindone, il cristal di monte diconsi pietre dure: l'ebano, il mogano, la noce sono legni duri: è duro il ferro crudo(30), o temperato(31).
6° I corpi invece, che agevolmente possono essere limati, o scalfiti, vengono chiamati teneri e talora dolci: e tenerezza o dolcezza si dice questa lor proprietà. L'alabastro di Volterra è tenero; l'abete è un legno dolce; dolce è il ferro non crudo, nè temperato.
7° Accade parimente che certi corpi, col percuoterli, premerli, stirarli, piegarli, possano subire un qualche allontanamento fra le loro molecule, senza che perciò essi si dividano e spacchino in parti: come avviene nel ferro, nel platino, nel rame, ed anche in un pezzo di legno, specialmente di busso. Questi corpi sono appellati tenaci, e si dicono dotati di tenacità.
8° Altri corpi invece, ove alcune loro parti sieno spostate o smosse, si spezzano assai agevolmente; come avviene in una lastra di marino o di vetro. Questa loro proprietà à nome fragilità: e fragili son detti essi medesimi.
9° Quei corpi, i quali coll'attrizione facilmente si spolverizzano, o si riducono in minutissimi pezzi, sono detti friabili; e friabilità si appella questo genere di fragilità.
10° V'à dei corpi, i quali godono della così detta flessibilità, cioè possono facilmente essere incurvati o inarcati, senza che perciò si spezzino; e sono detti flessibili. Son tali i corpi duttili, il talco, l'amianto, la seta, i peli, il cotone.
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Volterra Accade Quei
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