Inoltre un poco sopra di essa e vicino al suo fianco si collochino due campanelli. Ciò preparato si percuota verticalmente la palla: tanto l'analogia col fatto di un'armilla sola, quanto il suono dei campanelli, mostrano la verità di quanto abbiamo asserito. Infatti prima la sfera si schiaccia, come indica il suono del campanello (fig.21.) laterale (C); poi si allunga, come annuncia il campanello (fig. 28.) superiore (C').
II. Un piano o d'avorio, o d'acciaio, o di vetro, o di cristal di monte, o di qualsivoglia altro corpo duro (di quella durezza che si oppone alla mollezza) si spalmi con una sostanza capace di attaccarsi alla palla, che gli si vuole gittar sopra; come sarebbe olio, o polvere di licopodio, o filiggine ottenuta dalla combustione della pece greca. Ciò fatto, se su questo piano si posi leggermente una palla di materia dura, si vede sulla superficie di questa, e precisamente nel sito che toccò il piano, un solo punto imbrattato della sopraddetta sostanza. Ma se invece la palla si lasci cadere da notevole altezza sul detto piano, vi si vede (nel sito in cui quella colpì questo) un circolo abbastanza grande o di olio, o di polvere di licopodio, o di fuliggine. Anzi il raggio di questo circolo diviene maggiore, se maggiore è l'altezza da cui la palla discende; ed à tali dimensioni, che provano come il fatto non possa spiegarsi colla sola influenza che possa avervi sì l'aria violentemente cacciata nella caduta, sì la spessezza dello strato costituito da quella sostanza, di cui il piano fu ricoperto.
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