Ora di questa esporremo le leggi, principiando dallo spiegare in tante definizioni nominali le diverse appellazioni, sotto le quali è conosciuta.
I. DEFINIZIONI. 1° La forza producente la solidità nei corpi si chiama forza di coesione.
2° Essa medesima talora viene denominata forza di aggregazione: perchè lascia al corpo tutte le sue proprietà singolari, e solamente ne aggrega o coagula le particelle sotto una permanente figura, ossia ne fa un solido. A differenza di quell'altra forza (di cui tratteremo nel seguente Capo) la quale di più corpi, eterogenei fra loro, ne fa uno, non importa se solido, liquido od aeriforme, ma nuovo; dotato cioè di proprietà che non si manifestano in veruno dei componenti; e la quale perciò si chiama forza di composizione.
3° Si appella ancora affinità: ma a questo nome si unisce l'epiteto omogenea, per la ragione medesima or ora esposta. Dacchè questa rappiglia ordinariamente le particelle della stessa natura: ciò che non fa mai la forza, che forma i composti; e che perciò à nome affinità eterogenea.
4° In fine la forza stessa che presiede alla formazione dei solidi, vien nominata eziandio attrazione moleculare. Perchè si ritiene che essa risieda in ciascuna molecula, e che ciascuna molecula eserciti questa forza col tirare a sè fortemente le molecule prossime, come la calamita attrae il ferro e gl'impedisce di cadere.
5° Poichè talvolta quest'attrazione molecolare fa sì che due corpi distinti, come sarebbero a cagion d'esempio due lastre di cristallo, si attacchino insieme con tanta forza da esigersi spesso uno sforzo non lieve a separarli di nuovo; così questo suo effetto, per distinguerlo dalla formazione dei solidi, riceve il nome di adesione.
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Capo
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