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      Ma aumentando fino ad un certo punto questa coll'aggiunta di una certa quantità di calorico, le due forze si bilanciano a vicenda, ed il solido si traduce in liquido stato che persevera sotto diversi gradi di riscaldamento, perchè all'attrazione molecolare vien in aiuto quella pressione esterna dell'aria, la cui diminuzione fa bollire il liquido a più basse temperature. Quando poi nel liquido s'intrometta tanto calorico, che basti a vincere completamente sì l'attrazione molecolare, sì la pressione estrinseca, di cui parlavamo or ora, il liquido dee convertirsi in aeriforme. Sottraendo per altro a questesso quel calorico che lo ridusse a tale stato, e di più sottoponendolo a forti compressioni, affinchè l'avvicinamento delle molecole faccia risentir loro una più intensa forza di affinità omogenea, si otterrà la liquefazione. E finalmente con nuove sottrazioni di calorico, la virtù ripulsiva e disgregativa rimarrà sopraffatta dall'attrattiva; questa riacquisterà il suo impero, e il liquido si soliderà.
     
      29. Formazione dei cristalli.
      La forza di aggregazione, cioè l'attrazione, riunisce a bambera le molecole dei corpi, cui essa appicca insieme quando forma i solidi; oppure le dispone con ordine e simmetria, quasi agisse con avvedutezza, e con disegno premeditato? Che nella formazione dei corpi organizzati, sia del regno animale, sia del vegetale, le particelle prendano invariabilmente il posto loro assegnato, e quindi ogni specie di pianta, o di corpo animato abbia una forma propria e regolare, è cosa esplorata.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424