3° Il celebre Abate Hauy, che à fatti sulla cristallizzazione studii assai diligenti e profondi, a spiegare la varietà delle forme, che nelle sopraddette circostanze diverse assume una sostanza medesima, ricorre ai così detti decrescimenti molecolari. Noi abbiamo già parlato (31. I. 4°) della derivazione delle figure per mezzo della sovrapposizione di lamine decrescenti. Or queste lamine si suppongano costituite da tante molecule integranti; ognuna di esse rappresenterà un decrescimento molecolare, e tutte insieme faranno sì che il nocciolo o forma primitiva venga rivestito di qualcuna delle forme del medesimo sistema: per esempio della forma di dodecaedro romboidale (fig. 141.) o pentagonale (fig. 142.). È perciò che collo sfaldamento si estrae spesso il nocciolo stesso dalle più svariate figure; ed è un fatto che le lamine, le quali ricuoprono la forma primitiva e possono sfaldarsi, sono tanto meno ampie, quanto più si allontanano da quel solido, a cui sono sovrapposte.
4° L'emiedria (39. III. 5a) è stata opposta come la confutazione della sopra esposta teoria fisica della cristallizzazione; ma essa invece rientra agevolmente nella legge di simmetria. È verissimo che i cristalli di boracite sono modificati in guisa, che alle estremità di ciascuna diagonale solida (fig. 143.) si trova un angolo intatto, ed uno troncato. Ma si avverta che nelle alternative di simil fatta, se la simmetria non è tanto gretta, è per altro non men regolare. Anzi di queste pure si può dar ragione colla teorica stessa di Hauy.
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Abate Hauy Hauy
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