2° Dunque con una piccolissima quantità di liquido si possono produrre pressioni enormi. Infatti basta che sopra un'ampia base si sollevi fino ad una certa altezza un cannellino sottile, perchè, empiendo questo con poca acqua, se ne ottenga una pressione uguale a quella, che potrebbe fare un prisma d'acqua largo come la detta base ed alto quanto il cannellino.
3° Dunque nei fluidi peso e pressione sono cose differentissime. Dacchè con piccol peso di liquido possono prodursi pressioni enormi; e piccole pressioni possono essere prodotte da masse grandissime di liquido.
IV. SCOLO. Col secondo corollario, il quale esprime il così detto paradosso idrostatico si spiega agevolmente il seguente fatto. Per lo cocchiume di una botte piena d'acqua, e tenuta in guisa che i suoi due fondi piani rimangano orizzontali, s'introduca un sottile, ma assai lungo tubo di gommelastica; e poi con due o tre litri di altr'acqua si riempia questo tubo: la botte, per forti che sieno i suoi cerchi, andrà in fascio. Nè può avvenire altrimenti. Imperocchè la pressione, che fa il liquido sul fondo inferiore della botte, è uguale a quella che eserciterebbe un volume d'acqua cilindrico la cui base fosse uguale al detto fondo, e l'altezza del quale pareggiasse la distanza di questo medesimo dal livello dell'acqua nel tubo.
40. Pressione esercitata dai liquidi sulle pareti dei vasi.
I liquidi pel peso loro non premono solamente sul fondo, ma anche sulle pareti dei vasi(40); ed è appunto di queste pressioni, che passiamo a far parola.
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