Per la qual cosa quest'attrazione medesima del solido pel liquore, la quale non è risentita dal sottilissimo cilindro liquido che occupa il mezzo del canale del tubo, s'impiega solamente a far cambiare la figura alla superficie del liquore; s'impiega cioè unicamente ad incurvare la sommità della colonnetta liquida. Non può essere dunque che questa curvatura la cagione, la quale produce la sollevazione o la depressione del liquido.
II. Il sovra esposto ragionamento (cui dobbiamo al celebre La Place, e cui questi corrobora con indagini di calcolo, che non possono aver luogo in questa Parte della Fisica) vien confermato dal seguente sperimento. Si tuffi completamente nell'acqua (fig. 162.) il braccio più corto (ab) di un piccolo sifone (abcd) capillare di vetro, a spesse pareti e ricurvo. L'acqua s'innalzerà nel braccio più lungo ad altezza tanto maggiore (d) del livello esterno (o), quanto più breve è il diametro del canale interno del sifone. Ma ove questo si estragga verticalmente dall'acqua in modo che sulla bocca (a) si formi un colmo, la colonnetta dell'altro braccio (cd) diviene più alta. Ora ciò si deve manifestamente alla forza, cui esercita la forma di menisco convesso assunta dal liquido (ìn a) in sostituzione della superficie piana che avea il livello (o) del liquido sovrastante, finchè il sifoncino era tuffato nell'acqua. Conciossiachè, se con un dito o con un soffio si tolga la colmatura (sopra a), avviene che la colonnetta del braccio lungo (cd) ricada all'altezza primiera.
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La Place Fisica
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