Si principia dal riempire pressochè interamente di acqua il vase superiore; quindi s'invita un tubetto sottile sul condotto mediano (m), e finalmente si versa acqua anche nella vaschetta (V).
Naturalmente l'acqua versata nella vaschetta pel peso suo è costretta a discendere nel recipiente inferiore; ond'è che si ristringe lo spazio occupato dall'aria. Questa perciò si addensa, e per elasticità s'intromette nel tubo (lk), che stabilisce la comunicazione fra i due vasi, e sale nel recipiente superiore. Qui ora si produce la condensazione dell'aria. Per lo che questessa premerà per ogni verso, e spingerà l'acqua nel tubetto mediano (m). Ne deriva un getto violento, finchè seguita a cadere altr'acqua nel recipiente inferiore, e a condensarsi l'aria nel superiore.
46. Espansività de' fluidi elastici.
Abbiamo intitolato il presente Articolo, dalla sola elasticità; perchè la espansività, come accennammo (15. I. 2°), non è che un caso di quella. Ma prima di dimostrar ciò, è necessario prendere di questa una cognizione più compiuta.
I. PROPOSIZIONE. Gli aeriformi tendono a spandersi uniformemente.
Dimostrazione. Ritorniamo un istante col pensiero alla macchina di compressione (fig. 169.); ed imaginiamo che le animelle (V ed U) siano disposte in senso inverso; e, se si vuole, al recipiente venga sostituita una campana di vetro (R) coll'orlo della bocca ben rispianato a smeriglio. Al sollevarsi dello stantuffo, chiudesi da sè la valvola (U) di esso; e s'apre quella (V) del canale. La cosa è agevole a spiegare.
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