Ma è anche possibile omettere questa correzione, e ciò non ostante avere direttamente la vera altezza barometrica. A questo intendimento convien ricorrere a quella foggia di barometro, che è, e chiamasi a sifone(46). Nel quale viene eliminata affatto la vaschetta, ed invece la bocca della canna è ripiegata in su (fig. 195.) verticalmente. Siccome le due parti estreme (a, e b) della canna medesima, nelle quali scorrono i due livelli del mercurio, sono esattamente cilindriche e della medesima sezione interna, non si avrà, come sappiamo (42. II), veruna alterazione di livello per capillarità.
4° Ma è poi vero che la colonna mercuriale, che si eleva sul livello inferiore, fattavi anche la correzione di capillarità, rappresenti esattamente nella sua lunghezza la pressione atmosferica? La domanda dovrà certamente sembrare alquanto strana a chi non rifletta, che sotto lo stesso volume del liquido, e la stessa altezza barometrica può essere contenuto quando maggiore quando minore quantità d'idrargiro. Ma chi non abbia dimenticato, che il volume dei corpi dipende dal grado del loro riscaldamento, vale a dire dalla temperatura loro, non solo troverà giustissima la domanda; ma non esiterà a rispondere con una ricisa negazione. Certo è che l'argento vivo, dilatandosi col calore assai sensibilmente (e però diminuendo il peso di un suo dato volume), si dovrà tenere in estate a maggiore altezza che in inverno; anche nel caso che la pressione atmosferica sia la medesima. È però che soglionsi apporre al barometro uno o più termometri, affinchè consultando nell'atto dell'osservazione quanta sia la dilatazione del mercurio, si possa aggiungere o ritogliere alla colonna barometrica quella lunghezza che si deve al ritrovarsi del liquido ad una temperatura diversa da quella, alla quale il gelo si fonde.
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