2° Argento (Argentum) Ag = 1349,01. È splendidissimo, bianchissimo, e sonoro, più duro dell'Au, ed il più malleabile dopo di esso, assai tenace e riflettente. Non si offusca all'aria, e però è metallo nobile come l'Au; se talora si appanna, ciò non devesi all'aria, ma al così detto acido solfoidrico, il quale attacca l'Ag anche a freddo e lo annerisce. À tenacità 85, densità 10,5; si fonde a 1000°, ed evapora ad altissima temperatura. Si trova nativo in cubi modificati. Gli antichi lo chiamarono Luna.
3° Idrargiro, Argento vivo (Hydrargirium) Hg = 1250,09. È il solo metallo liquido a temperatura ordinaria; ma solidifica a -40° ingrandendosi come fa l'acqua, bolle a 350°, ed evapora facilmente. Si offusca all'aria, ricoprendosi di un velo grigio. Puro à la densità 13,596. Si trova anche nativo in globuli sparsi nelle fessure di certe rocce: nelle regioni polari spesso è solido, malleabile, bianco, splendido quasi quanto l'Ag, e cristallizzabile in ottaedri regolari. Conserva ancora l'antico nome di Mercurio.
4° Rame (Cuprum) Cu = 395,6. Il più sonoro di tutti i metalli; di un bel rosso, e di sapore, ed odore suo particolare; assai malleabile, e duttile; si àltera all'aria specialmente umida, e facilmente si ricopre di una materia verde chiamata verde rame. Si fonde a calore molto rovente; incandescente esala vapori, che bruciano con fiamma verde; cristallizza in ottaedri regolari; à tenacità 140, densità 8,87. Si trova nativo; fu conosciuto dalla più remota antichità; ed ebbe già il nome di Venere; ma ricevè ancora quello di Cuprum dall'isola di Cipro, donde i Greci lo traevano, cui quindi scambiò con quello di rame da aeramen, chè così i Latini dei bassi tempi chiamavano il bronzo.
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