8° Zinco (Zincum) Zn = 406,5. È di color bianco azzurrognolo, e nella sua frattura presenta delle larghe lamine cristalline brillantissime; ma all'aria perde in breve la sua lucentezza. Densità 7. Da 0° fino a 100° è fragile, da 100° a 200° è malleabile, a più alta temperatura è fragile di nuovo, a 500° si fonde, riscaldato di più brucia con una splendidissima fiamma bianca, a calor bianco bolle. Forse gli antichi lo conobbero, ma non lo apprezzarono, perchè non ne aveano scoperta la malleabilità; ma probabilmente la sua conoscenza data dal tempo degli alchimisti. È certo per altro che coi suoi minerali gli antichi facevano l'aurichalcum, ossia l'ottone.
9° Platino (Platinum) Pl = 1232,08. Verso la metà del secolo passato fu portato in Europa dall'America questo metallo, per opera del capitano Ulloa; il quale nel suo viaggio al Perù trovò che gli Spagnuoli da lungo tempo lo conoscevano, e consideravamo quasi un piccolo argento; e però da plata (che in loro lingua significa Ag) lo chiamavano platina. Così avemmo un terzo metallo nobile ed utilissimo; il quale (secondo tutte le probabilità) era già stato noto agli antichi Greci e Romani. Esso non solo in America, ma eziandio in Russia ed in Siberia si trova nativo in grani, pagliette, pipite, ed anche in masse di qualche kilogramma. Il Pl è di color bianco cinereo e splendidissimo; è il più pesante di tutti i corpi, che possono adoperarsi isolati, cioè 21,5; è assai duttile; è tenace e duro quasi quanto il Fe (sebbene quello di commercio, che è impuro, lo sia la metà meno). Non si ossida all'aria; non è attaccato che dall'acqua regia; e si fonde assai difficilmente.
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