Sortì il nome da quello del minerale wismutblende, che lo contiene.
12° Cobalto (Cobaltum) Co = 368,65. Grigio di acciaio, suscettibile di un bel pulimento, duro, fragile, friabile, poco fusibile, irruginibile, denso 8,5. Fu ottenuto puro da Brandt nel 1733.
13° Nìccolo (Nicolum) Ni = 369,33. Bianco tendente al grigio, alla temperatura ordinaria inalterabile all'aria anche umida, più malleabile e duttile del Co, denso 8,8. Fu scoperto nel 1751 da Cronsted e Bergmann in un minerale chiamato dai tedeschi Kupfernikel.
14° Molibdeno (Molibdenum) Mo = 596,1. Polvere grigia, che si trasforma facilmente all'aria. Ma si ottiene anche in piccole masse fuse che ànno l'aspetto di Ag smorto. È poco duttile, facilmente ossidabile, e scaldato all'aria diviene incandescente: denso 8,62. Fu scoperto da Scheele nel 1778 nel minerale chiamato molibdena per la sua somiglianza colla piombaggine, cui i Greci dissero Molybdaina
15° Manganese (Manganesium) Mn = 344,68. Bianco tendente al grigio, fragilissimo, assai combustibile, alquanto duttile, molto irruginibile, poco fusibile, denso 8. Scheele nel 1774 dichiarò differente da ogni altro il minerale noto anche agli antichi, e chiamato magnesia nigra o lapis magnes per la sua somiglianza colla calamita; e da esso appunto alcuni anni dopo Gahn trasse il Mn.
16° Tunsteno (Tunstium) Tu, e presso alcuni (Volframium) W = 1188,36. Polvere di color grigio cupo; o massa consistente, durissima, brillante, e del color del Fe. Allustrabile colla lima, e inalterabile all'aria a temperatura ordinaria; di densità 17,5. Scheele scoperse una polvere di color giallo chiaro, che entra nella composizione del minerale detto wolfram, ed anche tungstein; ed i fratelli D'Elluiart nel 1782 ne separarono il metallo.
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