Fu scoperto nel 1818 da Hermann e Stromeyer nella calamina, che è un minerale di Zn, e dagli antichi fu detta cadmia.
22° Vanadio (Vanadium) Vd = 856,84. Metallo rarissimo, scoperto l'anno 1830 in certi minerali di Fe della Svezia, da Sefstrom svedese, il quale anche gli cambiò il nome, che prima ebbe di eritonio, in onore di Vanadis antica divinità scandinava. À l'aspetto di una massa fioccosa di color bianco argentino.
23° Uranio (Uranum) U = 750. À una lucentezza paragonabile a quella dell'Ag, e possiede una certa malleabilità. Non è alterato nè dall'aria, nè dall'acqua fredda, ma è combustibilissimo e brucia con vivo splendore. Nel 1787 Klaproth separò dal fossile pechblenda dei piccoli grani di color metallico, cui credè un vero metallo, e chiamò Urano in onore del pianeta scoperto da Herschel; ma nel 1842 Peligot trovò questo essere un composto e ne separò il metallo.
24° Osmio (Osmium) Os = 1142,62. Grigio metallico, che talora cade nell'azzurrognolo, somigliante al Pl; ma ad elevata temperatura nell'aria o nell'acqua si trasforma, e manda un odore penetrante: donde il suo nome, tratto da osme odore. È un poco malleabile, ed anche friabile, difficilmente fusibile e volatile; denso 10; ma dalla densità attribuita da Rose alla sua combinazione coll'iridio può dedursi, che sia pesante più del platino, come pretende Breithaupt.
25° Iridio (Iridium) Ir = 1232, 08. E così chiamato, perchè le soluzioni dei suoi sali offrono i colori dell'iride. Talora à l'aspetto di masse spugnose, cenerognole, simiglianti al Pl; talora si ottiene aggregato in masse compatte, molto dure, ed atte a ricevere un bel pulimento.
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