Anzi, volendo rappresentare un sale a doppia base o basico o acido, si usano le solite particelle sesqui, bi, tri, ecc., dicendosi per esempio solfato di biossido di rame, e d'ammoniaca tribasica.
5° Il binario di quart'ordine, che è acqua combinata con un binario di terz'ordine, si esprime coll'aggiunto dell'epiteto idrato; esempigrazia solfato d'allumina e di potassa idrato.
6° Già sappiamo (59. III. 12°) come si scriva un equivalente composto, e che 3HO significa tre equivalenti di acqua. Or bene; nelle formule razionali dei sali si pone una virgola fra la base e l'acido. Per esempio CuO, SO3 rappresenta un equivalente di solfato di rame, cioè un equivalente di acido solforico combinato con un equivalente di ossido di rame.
7° Le formule de' sali doppi si costruiscono frapponendo un punto e virgola, o il segno + tra la formula di un sale e quella dell'altro. Così un equivalente di solfato di allumina e di potassa si scrive KO,SO3; Al2O3,3SO2; oppure anche KO,SO3 + Al2O3,3SO2.
8° Quando poi un sale entra in combinazione non con una, ma con più sue proporzioni, si premette (come al solito) alla formula del suo equivalente il numero di tali proporzioni alla maniera di coefficiente. Avvertendo per altro che il coefficiente vale fino al segno; e però debbono chiudersi entro parentesi tutti quei segni, ai quali esso si à da intendere ripetuto.
9° Nelle formule empiriche senza badare ai composti, che sono entrati direttamente in combinazione, si tralasciano le virgole ed i segni +, e si scrivono uno dopo l'altro i simboli dei diversi componenti; apponendo per esponente al simbolo, che non si replica, la somma dei suoi esponenti.
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