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      In grazia poi della sua grande affinità per l'O, viene adoperato dai Chimici per ripristinare allo stato metallico diversi ossidi. Esso sotto qualunque pressione e temperatura è un fluido elastico, è pochissimo solubile nell'acqua, non serve alla respirazione degli animali; immergendovi una candela accesa vi si spegne; infine, costituendo esso un ottavo in peso dell'acqua, ed entrando per componente in tutte le sostanze animali e vegetali, è uno dei più abbondanti elementi.
      7° Il gasse H, come sappiamo (57. VI. 14°), è eminentemente combustibile. Le bolle di sapone, soffiate con H, s'innalzano nell'aria, ed avvicinando loro il lume acceso, prendono fuoco. Poniamo che la bottiglia stessa (fig. 218.), in cui questo aeriforme si svolge, sia munita di un altro collo laterale, e che da questo sorga un tubetto di vetro; basta appressare un cerino acceso all'estremità di questesso, per chè l'H s'accenda e continui a bruciare con una pallida fiamma azzurrognola. Tale apparecchio suol chiamarsi lampada filosofica. La detta fiamma produce un suono assai distinto, tanto solo che venga circondata da un tubo di vetro bene asciutto: fenomeno, a cui si dà il nome di armonia chimica e dipende da una serie di piccole rapidissime esplosioni.
      8° Infatti un miscuglio d'H e d'aria, specialmente nella proporzione in volume di 2:5, è esplosivo. Se la lampada filosofica venga accesa prima che ne sia stata scacciata tutta l'aria, il fuoco si propaga fino alla boccia, e questa con un subito tonamento si fa in mille pezzi.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424

   





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