Si estrae dalle ceneri delle piante marine. Non disorganizza le sostanze organiche, ma si combina con varie di esse; è poco solubile nell'acqua, ma assai bene nell'acquarzente e nell'etere. Fa coll'O l'acido iodico, ed altre combinazioni; coll'H forma l'acido iodidrico; e col N lo ioduro di nitrogene, il quale a contatto dell'aria scoppia terribilmente.
7° Il Fl è ciò che unito al Ca forma quel minerale, che chiamasi spatofluore, e che però deve ritenersi per un fluoruro di calcio. Esso unito all'H fa l'acido fluoridrico, che è un gasse scolorito, di odore penetrante, corrosivo delle sostanze organiche, capace di attaccare tutti i metalli, meno (se non contenga acido nitrico) il Ph, Pl, Ag, ed Au; atto a produrre col solo contatto piaghe ed infiammazioni pericolose, fumante nell'aria umida, e assai solubile nell'acqua; la quale, se ne sia satura, ne acquista tutte le proprietà. Se n'è trovato nel topazio, in certi minerali, nelle ossa di alcuni animali, ed in qualche sorgente; il che riesce agevole per la sua caratteristica di attaccare fortemente il vetro, e corroderlo, in virtù dell'azione che esercita sulla silice di questo. Perciò è adoperato ad incidere ed appannare i cristalli.
* 65. Combinazioni del solfo, fosforo, selenio, tellurio, ed arsenico.
Questi 5 semplici alla temperatura ordinaria sono solidi, ma facilmente divengono liquidi o vapori, ed ardono nell'aria formando degli acidi.
I. SCOLII. 1° Il S è un corpo duro, friabile, semitrasparente, se sia stropicciato alquanto odoroso e sapido, crepitante, e di frattura lucente.
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Il Fl
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