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      Prima di passare a discorrere delle proprietā chimiche dei metalli, e specialmente delle loro combinazioni, diremo poche cose degli ossidi, solfuri, e cloruri metallici.
     
      I. DEFINIZIONI. 1° Fra gli ossidi metallici quelli, che combinansi facilmente agli acidi formando dei sali cristallizzabili, sono chiamati ossidi basidi. Son tali i protossidi di ferro, di piombo, di potassio, ed altri.
      2° Quelli invece che formano i sali cristallizzabili, unendosi alle basi assai energiche, e sono restii a combinarsi cogli acidi, diconsi ossidi acidi. Appartengono a questa classe gli acidi ferrico, piombico, antimonico.
      3° Si dicono indifferenti quegli ossidi metallici, che, come l'allumina, colle basi assai energiche si riportano alla maniera degli acidi, e cogli acidi molto forti fanno da basi.
      4° Č stato dato il nome di singolari a quelli, che non ānno affinitā nč per gli acidi nč per le basi; ma in presenza di un acido liberano una parte del loro O, o del metallo, e convertonsi in ossidi basici. Esempigrazia il biossido di Mn a contatto dell'acido solforico si tramuta in protossido e si combina all'acido; l'ossidulo di Pb per l'influsso di un acido si divide in piombo, ed in ossido, e questo s'unisce all'acido.
      5° Chiamansi ossidi salini quelli, che risultano dalla combinazione di un ossido basico con un altro ossido del metallo stesso, ma pių ossigenato; come sarebbe l'ossido magnetico di ferro (Fe3O4= FeO, Fe2O4.).
      6° Sono chiamati solfosali i sali, che ānno per base un protosolfuro metallico, e per acido un altro solfuro.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424

   





Fra Chiamansi