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      Il giargone è un silicato di zirconia. La potassa e la soda dànno nelle soluzioni dei sali di zirconia un precipitato, che non torna a sciogliersi in un eccesso del reattivo.
      5° La glucina è stata ritrovata anche nello smeraldo, nella così detta acqua marina, nel berillo, e nella fenachite. E col K che da essa può trarsi l'O ed il G. Il quale decompone l'acqua bollente; sciogliesi nella potassa, nella soda, e negli acidi diluiti dando H; gode d'affinità coi metalloidi ed in ispecie pel S, e poi Cl; ma non se ne conosce veruna lega; all'aria riscaldato si converte in glucina.
      6° Il Th è quasi infusibile; non decompone l'acqua; ed a calore meno forte del rosso brucia nell'aria, formando l'ossido di Th, ossia la torina. Questa ritrovasi nella torite e nel pirocloro.
      7° L'ittria ritrovasi eziandio nell'ittrotantalite, e nell'orsite; ed in quanto si differenzia dall'erbina e dalla terbina è un ossido di Y.
      8° La cerite è un triplice silicato, in cui oltre il Ce, vi è anche La, e D.
     
      * 70. Combinazioni del ferro, zinco, cobalto, niccolo, cromo, cadmio, vanadio, uranio e tallio.
      Questo gruppo contiene i metalli, i quali, eccetto il caso che trovinsi in presenza di un forte acido, non si combinano all'O, nè decompongono l'acqua a temperatura più bassa di 100°.
     
      I. SCOLII. 1° Il Fe trovasi talvolta nativo, e spesso è disseminato in mezzo a pietre grigiastre di superficie scoriacea, le quali chiamansi pietre meteoriche, aeroliti, e bolidi. Ordinariamente è allo stato di ossido, di solfuro, o di sale; e si estrae dai suoi ossidi o carbonati.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424

   





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