2° Il Fe coll'O produce il protossido, base energica; il sesquiossido base debole; il triossido, che fa da acido, e così chiamasi. Il perossido si trova anidro, ora in bei cristalli romboedrici, e chiamasi ferro oligisto; ora in sottili lamine esagone e dicesi ferro speculare; ora in masse compatte e rosse, e vien detto ematite rossa, e dagli artisti rossetto; talvolta poi ritrovasi idrato vuoi in masse brune concrezionate, e allora dicesi ematite bruna, vuoi in piccoli grani agglutinati a strati, e designasi coll'appellazione di miniera oolitica, vuoi mischiato col fosfato e vien denominato miniera delle praterie, o delle paludi: quando in fine si prepara sotto forma di polvere rossa per gli usi della pittura a olio à nome calcothar. La pirite è bisolfuro di Fe; il vulcano di Lemery è protosolfuro di Fe idrato; il mispsichel è Fe, As, e S; il cianoferro, o ferrocianogeno è un elemento negativo ipotetico, base dei cianuri doppii, i quali però si considerano come cianoferruri. Quel sale cristallino rosso, che chiamasi prussiato rosso di potassio, è cianoferrido di potassio. I sali a base di protossido cristallizzati o sciolti sono di color verde smeraldo inalterabili all'aria, e col cianuro giallo di Fe e di K dànno un precipitato verdastro, che all'aria diviene torchino. Fra questi il carbonato dicesi ferro spatico; ed il più importante è il solfato usato in pittura sotto nome di vitriolo verde o copparosa verde. Quelli a base di sesquiossido sono gialli rossastri, e dànno un precipitato, che è nero coll'acido tannico ed infusione di noci di galla, ed è torchino poi sopraddetto cianuro.
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Il Fe Lemery
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