Finalmente le limature di Fe, o di Zn, o di Cd fanno precipitare lo Sn, sotto l'aspetto di una polvere grigia, dalle soluzioni de' suoi sali.
2° Lo Sb si trova nativo; ma il suo minerale più ordinario ed abbondante è l'antimonio di commercio, che ne è il sesquisolfuro. Lo Sb quale suol trarsi da questo, è impuro; ma può purificarsi col fonderlo più volte in un ventesimo in peso di nitrato di potassa. Il fumo, che spande bruciando all'aria, si condensa in candidi aghi cristallini di sesquiossido, che dicesi acido antimonioso. Da un'acqua regia, in cui abbondi l'acido cloridrico, è assai bene sciolto, e convertito in percloruro se predomina il liquido, se il metallo, in sesquicloruro. Dall'acido nitrico diluito è trasformato in sesquiossido, dal concentrato e caldo in acido antimonico. Non è attaccato dal solforico, che non sia concentrato e caldissimo. Lo Sb fa molte leghe; quella di Pb si usa pei caratteri da stampa, e quella di Sn per varii utensili. La medicina al presente si serve di 3 preparati ammoniacali, e sono: il tartaro emetico, che è tartarato di sesquiossido d'antimonio e di potassa; il kermes minerale, cioè solfuro idrato d'antimonio con ossido d'antimonio; ed il solfodorato di Sb, che risulta da solfuro, ed ossido d'antimonio con acido solfoantimonico. Calcinando all'aria il solfuro di Sb si formano degli ossisolfuri fusibili, che nel raffreddarsi producono delle materie vitree brune, dette vetro d'antimonio, fegato d'antimonio, o croco, a seconda delle proporzioni dei due componenti.
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Lo Sb
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