Si dà nome di porpora di Cassio ad un precipitato contenente Au, Sn, ed O, il quale si adopera per dipingere in roseo o porporino il vetro, e la porcellana.
3° L'Ag ordinariamente trovasi combinato con varii metalli o metalloidi; e nè anche il così detto raffinato è veramente puro. Questo metallo, all'opposto di quello che accade negli altri, quando è liquido assorbe O in volume molte volte maggiore del suo; e quando ritorna solido lo abbandona: quindi il rigonfiamento ed il bagliore, che accompagna il suo consolidarsi. L'Ag al più alto grado d'incandescenza in una corrente d'O brucia, e si converte in un protossido: il quale può essere ripristinato dalla sola luce, è solubilissimo nell'ammoniaca, e con questa fa una polvere assai esplosiva detta fulminato d'Ag, o Ag fulminante. Gli utensili e le monete di Ag sono leghe di questo col Cu. I suoi sali anneriscono prontamente sotto l'azione della luce; donde è nata la fotografia. In chirurgia si adopera l'azotato di Ag per cauterizzare le carni, e allora si chiama pietra infernale. L'Ag per opera di varii metalli può essere precipitato dalle sue soluzioni; ma precipitato che sia dall'Hg si trasforma in un amalgama solido, e cristallizzato in aghetti, che si riuniscono in forma di vaghe piante conosciute sotto il nome di alberi di Diana.
4° L'Hg trovasi ordinariamente combinato col Cl, coll'Ag, e soprattutto col S nel solfuro detto cinabro; e si ottiene puro trattandolo a freddo con 1/10 del suo peso di acido nitrico diluito. Serve a molti usi, ma è dannoso a chi lo maneggia o ne aspira i vapori.
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Cassio Diana
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